Guai a focalizzarsi solo su reddito e patrimonio, trascurando l’aspetto finanziario legato ai flussi! Mai come oggi, infatti, “patrimonio” non è sinonimo di “ricchezza”, e monitorare la capacità di generare cassa è fondamentale per la sopravvivenza di ogni azienda. Per questo, il flusso di cassa, o cash flow, è una delle grandezze finanziarie più importanti e “parlanti” per l’impresa, tanto da riuscire a condizionarne il successo o il fallimento.
Cosa è il cash flow?
In termini semplici, il cash flow è l’ammontare delle risorse finanziarie nette prodotte dall’impresa nell’anno, ottenuto come differenza tra tutte le entrate e tutte le uscite generate. Differisce perciò dall’utile netto di esercizio, che invece rappresenta la differenza tra i ricavi e i costi sostenuti nell’anno, indipendente dall’effettivo incasso dei ricavi per le fatture emesse e dall’effettivo pagamento dei costi per le fatture ricevute.
Questo implica che, in un mondo in cui le dilazioni sono la norma, ogni volta che l’azienda concede un credito (commerciale) ai propri clienti, li sta “finanziando”, e dovrà disporre delle risorse sufficienti per poterselo permettere. In caso contrario, le proprie risorse finanziarie verranno assorbite per la concessione del credito ai clienti, e non saranno disponibili per altre necessità (pagamento di stipendi, imposte, fornitori..). Ecco perché il cash flow è una misura dell’autofinanziamento aziendale: se un’impresa non è in grado di generare adeguati flussi di cassa, occorre approfondirne le cause.
Come si calcola il cash flow? Primo livello di analisi
Esistono più modi per valutarlo ma, per partire, il flusso di cassa può essere calcolato anche dalle sole variazioni dei saldi dei conti dello stato patrimoniale su due periodi di riferimento. Per chi utilizza SELFCONTROL, adempiere a questo primo step di analisi dei flussi è semplicissimo: basta lasciare elaborare al software il Rendiconto Finanziario.
Come monitorare il proprio cash flow? Livello avanzato di analisi
Per molti, il Cash Flow rappresenta l’indicatore principale per un’azienda, poiché riassume tutte le informazioni necessarie per una corretta analisi aziendale. Ma affinché possa esserlo, occorre privilegiare metodologie di analisi dei flussi di cassa un pochino più complesse e strutturate.
Anche in questo caso, l’ausilio di un supporto informatico è prezioso. Per gli amanti di Excel, possono essere costruiti appositi file per fare il punto della situazione e ricavare alcune informazioni previsionali. Per gli amanti dei sistemi specialistici di pianificazione e controllo finanziario, invece, vi è un sistema che non esegue un mero calcolo ma permette un’attività automatizzata e costante di monitoraggio dei flussi: SELFCONTROL FINANCE è un software collegato con l’Home Banking, che permette la riconciliazione con movimenti già effettuati in tesoreria e inserimento automatico di movimenti non ancora registrati. Svolge un’Analisi dei flussi di cassa semplice e costante, generando una reportistica del Cash Flow anche di tipo previsionale, per prevedere la generazione o la perdita di liquidità futura.
Per maggiori info o per costruire la tua analisi del flusso di cassa > CONTATTACI